CERCA
Collegamenti sponsorizzati

Inquinamento acustico

Inquinamento acustico: cause, effetti e rimedi

Articolo aggiornato il 18-04-2015

Una delle principali cause del progressivo peggioramento della qualità della vita nei grandi centri urbani è legata all’inquinamento acustico provocato dal rumore; fenomeno presente sia negli ambienti di vita sia in quelli lavorativi. Per l’inquinamento acustico vediamo la sua valutazione, gli effetti che ha sull’uomo, quali provvedimenti vanno adottati per ridurrlo e segnaliamo alcuni link di enti o aziende che si occupano del fenomeno.
Inquinamento acustico: cause, effetti e rimedi Collegamenti sponsorizzati

Inquinamento acustico
L'inquinamento acustico deriva da una forte esposizione a rumori o suoni di elevata intensità; e si può verificare sia nei centri urbani che in ambienti campestri. Generalmente l’onda sonora permette la trasmissione di informazioni vantaggiose per le persone (come ascoltare musica o percepire  anomalie che ci allertano sul cattivo funzionamento di un’apparecchiatura o di un’automobile), mentre in altri casi può interferire con il loro stato psicofisico o con l’attività svolta al momento; la prima situazione è quella in cui è presente il suono, mentre nella seconda è presente il rumore. La legge n. 447/1995 definisce l’inquinamento acustico come: “l'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le normali funzioni degli ambienti stessi”; mentre si definisce rumore un fenomeno acustico, che presenta la caratteristica dell’irregolarità e con effetto sgradevole, fastidioso o insopportabile per l’uomo. Il tipo di suono può essere acuto o grave in funzione della “frequenza” (numero di oscillazioni o vibrazioni nell’unità di tempo espresse in Hertz – Hz); mentre la diversità tra un suono leggero e un suono forte è “l’intensità” che dipende dalla pressione che l’onda sonora provoca sul nostro orecchio e che si misura in decibel dB(A). Percepiamo il suono tra i 20 e i 20000 Hz, la nostra punta di sensibilità è tra i 2000 e i 5000 Hz; sotto i 20 Hz i suoni si definiscono “infrasuoni”, mentre sopra dei 20000Hz si definiscono “ultrasuoni”, come esempio vediamo che una conversazione pacata è tra i 60 e i 70 dB(A).
Le tipologie di rumore di maggior rilevo si distinguono in:
Costante, quando il livello sonoro è sottoposto a variazioni trascurabili nel tempo
Fluttuante, nel caso in cui il livello sonoro è particolarmente instabile nel tempo
Impulsivo, quando il livello sonoro ha notevoli picchi di breve durata.
L’inquinamento acustico, in modo particolare quello presente nei centri urbani, è valutato di tipo complesso perché la sua origine è prodotta dalla presenza di molteplici sorgenti tra le quali le infrastrutture di trasporto (autostrade, strade, ferrovie, aeroporti, porti) e le attività rumorose che vi si svolgono (industriali, commerciali e artigianali), che possono provocare un forte impatto acustico.

Inquinamento acustico: Link di riferimento
Segnaliamo alcuni link di enti/aziende che si occupano dell'inquinamento acustico e che son tra quelle di maggiore rilevanza a livello nazionale. Il portale Europa dell’Unione Europea si interessa della legislazione europea proponendo anche brevi commenti su ogni singola direttiva, si occupa della normativa inquinamento acustico, in particolare della determinazione e gestione del rumore nell'ambito della lotta all'inquinamento acustico. Ispra (Istituto Superiore per la ricerca e l'ambiente del ministero dell'ambiente) tratta l'inquinamento acustico con l’impatto che questo fenomeno provoca sull’uomo e la normativa di riferimento sull'inquinamento acustico sia nazionale che europea. Sicurezza-lavoro.org portale online che si occupa di sicurezza sul lavoro e ambiente, in particolare si interessa dell’inquinamento acustico, del rischio rumore e della sua valutazione; inoltre propone alcune selezioni di link di aziende che si occupano dell'inquinamento acustico e del fenomeno rumore. Inquinamentoacustico.it è un quotidiano d'informazione online che s'interessa dell’inquinamento acustico, tratta ogni problematica relativa all'argomento a 360°. Arpa Lombardia si occupa dell’inquinamento acustico, in particolare delle sorgenti di rumore, della zonizzazione acustica, dei principali strumenti per la riduzione dell’inquinamento acustico e della normativa inquinamento acustico.

Inquinamento acustico: Effetti sull’uomo

Le persone esposte all’inquinamento acustico possono subire danni dovuti: al livello di pressione sonora o intensità del rumore, al tempo di esposizione, alla frequenza del rumore. Esistono anche altri fattori considerati secondari che influenzano gli effetti del rumore come: la sensibilità individuale, la saturazione sensoriale, il timbro del rumore, la possibilità di controllo dell'emissione sonora, l'atteggiamento motivazionale della persona esposta, il numero e la distribuzione spaziale delle sorgenti, l'identificabilità della natura del rumore e della localizzazione della sorgente, l'età, l'acuità uditiva. Ad esempio coloro che abitano in costruzioni esposte al rumore dei mezzi di trasporto oltre al perturbamento del sonno e delle attività svolte, percepiscono questo inquinamento acustico come un'intromissione nella propria vita privata.
L’effetto sui soggetti esposti si può manifestare nelle seguenti tre forme:
1) danno, qualunque alterazioni anche parzialmente non reversibile dell'apparato uditivo
2) disturbo, alterazione reversibile delle condizioni psicofisiche dei soggetti esposti al rumore
3) fastidio, disturbo causato dal rumore sugli individui, ma anche dalla combinazione di fattori di natura psicologica e sociologica.
Possiamo classificare gli effetti dell’inquinamento acustico in due basilari tipologie:
a)  Uditivi o di tipo specifico
Sono quelli che vengono causati al sistema uditivo dall'esposizione al rumore nelle attività lavorative; che sono di “tipo acuto” quando hanno luogo in un breve lasso di tempo e con una forte stimolazione acustica o di “tipo cronico” se hanno luogo in tempi molto lunghi con un’esposizione al rumore estesa nel tempo. In genere il danno acuto è a carico delle strutture neuro-sensoriali di un solo orecchio (quello più vicino alla sorgente), e provoca dolore, stordimento, ipoacusia (diminuzione della capacità uditiva che può causare anche la sua perdita completa) anche molto forte accompagnata da fischi o ronzii all’interno dell’orecchio e in diversi casi vertigini.
b)  Extrauditivi o aspecifici
Sono quelli causati dal rumore ambientale che influiscono sul benessere psicofisico delle persone; da recenti ricerche si è giunti a concludere che questo tipo di effetti sono tali da essere considerati elementi di stress e provocare cambiamenti alla pressione del sangue, al ritmo cardiaco e condizioni di vasocostrizione. Se l’esposizione al rumore è limitata nel tempo questi fenomeni sono temporanei e non hanno rilevanti effetti negativi. I fattori di carattere individuale come: la sensibilità, lo stile di vita e le condizioni ambientali possono avere influenza.

Inquinamento acustico: Sorgenti del rumore
L’inquinamento acustico si manifesta in diversi tipi di ambiente sia di vita che lavorativi e crea conseguenze quasi sempre di carattere negativo sull’uomo. Vediamo quali sono le sorgenti più importanti che lo generano e che troviamo in ambienti esterni e in ambienti abitativi:
- il traffico stradale con particolare riferimento alle aree urbane;
- le attività industriali/artigianali creano un rumore molto differenziato, per le tipologie di mezzi/apparecchiature/macchinari messi in funzione e/o dello specifico tipo di lavorazione effettuata;
- le attività temporanee quali spettacoli, cantieri, attività ricreative e ludiche, concerti e altri;
- il traffico ferroviario che produce livelli di rumore elevati dovuti al numero e alla velocità dei treni;
- il traffico aeroportuale genera elevata rumorosità nelle aree poste vicino agli aeroporti, dovuto in proporzione al numero di aeroplani che vi atterrano o decollano
- le attività commerciali e dei servizi (pubblici esercizi, circoli privati e discoteche, …).
Riportiamo i dati forniti dal Ministero dell’Ambiente sui dei livelli sonori (in dBA) che un soggetto può avvertire, in relazione a varie sorgenti di rumore.
Decibel      Sorgente rumore
10/20        Fruscio di foglie, bisbiglio
30/40        Notte agreste
50             Teatro, ambiente domestico
60             Voce alta, ufficio rumoroso
70             Telefono, stampante, Tv e radio ad alto volume
80             Sveglia, strada con traffico medio
90             Strada a forte traffico, fabbrica rumorosa
100           Autotreno, treno merci, cantiere edile
110           Concerto rock
120           Sirena, martello pneumatico
130           Decollo di un aereo jet

Inquinamento acustico: Interventi di mitigazione
Analizzare le varie sorgenti di rumore ci può fornire delle adeguate indicazioni sulla comprensione dell’inquinamento acustico presente sul territorio, in modo tale da permetterci di cercare le corrette modalità per mitigarlo o eliminarlo.
Si può combattere l’inquinamento acustico predisponendo tre tipologie d’intervento:
1) operando sulle sorgenti di rumore (riducendo le emissioni alla fonte o migliorando le condizioni di mobilità all'interno di una certa porzione di territorio);
2) operando sulla propagazione del rumore (tramite l’allontanamento delle zone residenziali dalle aree in cui è presente una forte emissione sonora);
3) utilizzando dei sistemi di protezione passiva per gli edifici maggiormente esposti al rumore (vedi barriere antirumore).

Inquinamento acustico: Normativa di  riferimento
La normativa inquinamento acustico di riferimento per lo Stato italiano è stata fatta al fine di mitigare tale fenomeno e si compone di :
1) Legge quadro inquinamento acustico n.447/95 - che prescrive i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dal rumore. La legge individua le competenze dello Stato, delle regioni, delle province, le funzioni e i compiti dei comuni. Allo Stato competono principalmente le funzioni di indirizzo, coordinamento o regolamentazione della normativa tecnica e l'emanazione di atti legislativi su argomenti specifici. Le Regioni promulgano apposite leggi che definiscono, tra le altre cose, i criteri per la suddivisione in zone del territorio comunale (zonizzazione acustica). Alle regioni spetta anche la definizione di criteri da seguire per la redazione della documentazione di impatto acustico, delle modalità di controllo da parte dei comuni e l'organizzazione della rete dei controlli. La parte più rilevante della legge regionale riguarda, infatti, l'applicazione dell'articolo 8 della legge sulle “disposizioni in materia di impatto acustico”. Questa norma riserva ai Comuni un ruolo determinante affidando loro competenze di carattere programmatico e decisionale. I Comuni oltre alla classificazione acustica del territorio hanno il compito di verificare il rispetto della normativa per la tutela dall'inquinamento acustico nel momento del rilascio delle concessioni edilizie, la regolamentazione dello svolgimento di attività temporanee e manifestazioni, l'adeguamento dei regolamenti locali con norme per il contenimento dell'inquinamento acustico e in particolare l'adozione dei piani di risanamento acustico nei casi in cui le verifiche dei livelli di rumore effettivamente esistenti sul territorio comunale evidenzino il mancato rispetto dei limiti fissati. Infine i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono obbligati a presentare una relazione (con cadenza biennale) sullo stato acustico del comune.
2) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/11/1997 - "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore". Nel decreto sono presenti tre tabelle A, B e C in cui sono riportati i diversi valori limite in base alle classi di destinazione d'uso del territorio, ai tempi di riferimento sia durante il giorno che la notte.
Stampa, invia via email, segnala nei tuoi social network
OkNotizie



Lascia un commento su questa pagina:

Inserisci le due parole che trovi nel box sottostante:

Collegamenti sponsorizzati

Argomenti Correlati

Ambiente

La tutela ambientale consiste nella preservazione degli ecosistemi e della ...

Consulenza ambiente

La consulenza ambientale rivolta alle imprese può essere di valido aiuto per ...


Cerca nella tua Regione
Cerca nella tua Provincia
Collegamenti sponsorizzati





Questo sito fa uso di cookie anche di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni.
Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Leggi informativa

Chiudi e accetta
Scarica gratis il video 'Trovare clienti su internet'