Collegamenti sponsorizzati
Inquinamento elettromagnetico e rischi per l'uomo
Inquinamento elettromagnetico
Articolo aggiornato il 19-06-2017L’inquinamento elettromagnetico è un fenomeno legato alla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè non attribuibili al naturale fondo terrestre o ad eventi naturali. E’ dovuto soprattutto al progresso tecnologico umano ed è prodotto dalle onde radio emesse dai campi elettromagnetici. Questo tipo di inquinamento è stato in molti casi materia di discussione e tutt’ora sono in corso studi scientifici sugli effetti provocati dall’eccessiva esposizione alle radiazioni elettromagnetiche sull’uomo, sugli animali e sulle piante. Esaminiamo questa tipo di inquinamento e vediamo come tutelarci in alcune occasioni.
1.jpg)
Inquinamento elettromagnetico
Intendiamo per inquinamento elettromagnetico, o elettrosmog, la modificazione del campo elettromagnetico naturale in una determinata area del territorio. Sul nostro pianeta un fondo elettromagnetico naturale vi è sempre stato, ed ha come sorgenti principali la Terra stessa, l’atmosfera ed il sole. Soprattutto dal secolo scorso si sono aggiunti i campi elettromagnetici prodotti da alcune tecnologie umane. Ovunque si trasformi, trasporti e utilizzi l’elettricità, si generano infatti dei campi elettrici e magnetici a bassa o ad alta frequenza. Ad esempio, le stazioni di telefonia mobile, i trasmettitori radiofonici e le altre applicazioni radio emettono radiazioni nello spettro delle alte frequenze.
Qualunque circolazione di energia stabilisce nello spazio limitrofo un campo elettromagnetico, questo è valido per l’elettricità (elettrodotti o che fa elettrodomestici), e per la trasmissione di segnali radiotelevisivi. Le sorgenti dei campi elettromagnetici si distinguono per la frequenza (numero di vibrazioni compiute in un secondo, misurata in Hertz) con cui le radiazioni si propagano.
Identificazione delle radiazioni da elettrosmog
Le radiazioni generate dai campi elettromagnetici o emissioni elettromagnetiche si classificano in base alla frequenza (numero di oscillazioni al secondo) e sono:
- radiazioni ionizzanti con frequenze maggiori a circa 1015 Hz (pari a 1.000.000 di GHz) (raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma) e sono quelle che comportano i maggiori rischi per la salute umana
- radiazioni non ionizzanti, con frequenze inferiori a circa 1015 Hz.
All'interno delle radiazioni non ionizzanti si distinguono, per importanza applicativa, i seguenti intervalli di frequenza: .
1) Frequenze dei ponti radio estremamente basse (pari a 50-60 Hz), la cui principale sorgente è costituita dagli elettrodotti
2) Radiofrequenze (comprese tra 300 KHz e 300 MHz), le cui principali sorgenti sono costituite dagli impianti di ricetrasmissione Radio e TV
3) Microonde (comprese tra 300 MHz e 300GHz) le cui più rilevanti sorgenti sono quelle degli impianti di telefonia cellulare.
Effetti dei campi elettromagnetici sull’uomo e alcuni piccoli rimedi
L’esposizione a intensi campi elettromagnetici (CEM ) del valore di 50 a 60 cicli al secondo (Hertz o Hz) e la relativa radiazione elettromagnetica (EMR) sono nocivi per l’uomo esponendolo al rischio campi elettromagnetici. Se questa si prolunga nel tempo possono insorgere problemi di salute o malattie esistenti e può provocare o aggravare soprattutto portandoci ad una mancanza di energia o stanchezza, irritabilità, aggressività, iperattività, disturbi del sonno e instabilità emotiva. E’ in aumento il numero di persone che stanno diventando ipersensibili alla radiazione elettromagnetica; alcuni possono sentire l'energia elettrica attraversare il corpo e questo fenomeno può determinare sintomi invalidanti come convulsioni, problemi di memoria e depressione. La continua esposizione livelli elevati di EMR (in particolare durante il riposo notturno) produce un abbassamento continuo della nostra vitalità, in pratica si genera uno stress cronico, che disturba la rigenerazione e la guarigione fatto che accade normalmente nel sonno della notte.
Per ridurre gli effetti dannosi dovuti all’uso di apparecchiature elettriche possiamo tenere le mani sotto l'acqua corrente, inoltre è bene fare una doccia la sera o camminare a piedi nudi sull'erba. L'inquinamento elettromagnetico si può contenere nel sonno momento in cui la ghiandola pineale è più suscettibile riposando al buio per produrre l’ormone immuno-stimolante che è la melatonina. Si consiglia di spegnere o attenuare le luci nella stanza da letto e scollegare tutti i cavi elettrici prima di andare a dormire soprattutto vicino al letto.
Segnaliamo alcune pubblicazioni importanti sui campi elettromagnetici.
⇒ Studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità su “Cosa sono i campi elettromagnetici?".
⇒ Portale Agenti Fisici realizzato dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell'Azienda Sanitaria USL Toscana Sud Est con la collaborazione dell’INAIL e dell’Azienda USL di Modena, al fine di mettere a disposizione uno strumento informativo che orienti gli attori aziendali della sicurezza e gli operatori della prevenzione ad una risposta corretta ai fini della prevenzione e protezione da "Agenti Fisici" tra cui i campi elettromagnetici.
⇒ Annuario dati ambientali Ispra 2016 sui campi elettromagnetici (CEM)
D.M. 7 dicembre 2016
Segnaliamo infine che di recente Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato il decreto ministeriale "Linee guida misurazione esposizione nelle pertinenze esterne di ambienti abitativi" che contiene le linee guida con indicazioni per la misurazione dell’esposizione nelle pertinenze esterne di ambienti abitativi con permanenze continuative giornaliere di almeno 4 ore e riportando le modalità per individuare quali pertinenze occorre considerare.
Segnaliamo alcune pubblicazioni importanti sui campi elettromagnetici.
⇒ Studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità su “Cosa sono i campi elettromagnetici?".
⇒ Portale Agenti Fisici realizzato dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell'Azienda Sanitaria USL Toscana Sud Est con la collaborazione dell’INAIL e dell’Azienda USL di Modena, al fine di mettere a disposizione uno strumento informativo che orienti gli attori aziendali della sicurezza e gli operatori della prevenzione ad una risposta corretta ai fini della prevenzione e protezione da "Agenti Fisici" tra cui i campi elettromagnetici.
⇒ Annuario dati ambientali Ispra 2016 sui campi elettromagnetici (CEM)
Lascia un commento su questa pagina:
Collegamenti sponsorizzati
Argomenti Correlati
Ambiente
La tutela ambientale consiste nella preservazione degli ecosistemi e della ...Energia
L'energia è un argomento che viene trattato in questo settore del portale e ...ARTICOLI CONSIGLIATI
- Microplastiche
- Isola di plastica che inquina le acque
- Fazzoletti di carta e ambiente
- Vantaggi e svantaggi delle auto elettriche
- Illuminazione led: vantaggi e svantaggi
- Ttip: garantisce la sicurezza alimentare?
- Cause dei cambiamenti climatici
- Importanza della difesa del suolo
- La mobilità sostenibile migliora la vita
- Compiti e competenze del mobility manager
- Figure professionali emergenti nel “Green job”
- Certificazione energetica degli edifici
- Diventare “carbon manager”
- Perché fermare il consumo del suolo
- La "Green economy" italiana
- Cibo-Salute: sicurezza alimentare in Italia
- Inquinamento luminoso: effetti sull'ambiente
- Inquinamento dell'aria da gas fluorurati
- Inquinamento ambientale in Italia
- Che cosa è il sistema Haccp
Cerca nella tua Regione
Cerca nella tua Provincia
Collegamenti sponsorizzati