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Mini eolico
Mini eolico conviene?
Articolo aggiornato il 06-10-2016Tra le energie rinnovabili un posto di rilievo a livello mondiale lo ha raggiunto l'eolico soprattutto perchè il costo per produrre energia con questa tecnologia ha raggiunto quello delle fonti fossili. Uno dei modi di produrre questo tipo di energia è quello realizzato con il "mini eolico" che è un'apparecchiatura di piccole dimensioni capace di trasformare l’energia prodotta dal vento in energia elettrica e che viene spesso utilizzato in ambito domestico. Diamo alcune informazioni sulla produzione di energia eolica e in particolare sul mini eolico e segnaliamo alcuni link di aziende che trattano la materia.

Mini eolico
L'energia eolica è quella fonte energetica rinnovabile prodotta della conversione dell'energia cinetica del vento in diverse forme di energia, in particolare in quella elettrica. Negli ultimi anni tra le fonti energetiche rinnovabili l’energia eolica ha avuto una forte espansione in molti paesi, e anche in Italia vi è stato un notevole aumento della produzione di energia elettrica ottenuta dal vento. Questo è dovuto: al continuo miglioramento tecnologico degli impianti, all’incentivazione economica statale e locale, ai bassi costi degli impianti e alla loro facilità di collocazione. L’energia così generata non presenta particolari effetti negativi sull’ambiente e ha la caratteristica di essere rinnovabile. Possiamo fare una distinzione tra i grandi impianti eolici e gli impianti mini eolici, i primi vengono in quasi tutti i casi, realizzati da enti pubblici o aziende, mentre i secondi sono installati in abitazioni, botteghe artigiane e piccole aziende. Gli impianti mini eolici hanno, rispetto ai grandi impianti, il vantaggio di non impattare in maniera negativa l’ambiente e di non essere in concorrenza tra di loro in quanto gli impianti mini eolici vengono ubicati in siti differenti per cui non vi è il rischio di concentrarli in un solo luogo. Attualmente per avere energia eolica domestica esistono impianti di ultima generazione che hanno un impatto acustico molto basso che è al di sotto di 35 decibel (dB), quindi che non sono rumorosi come gli impianti più vecchi (una conversazione fatta in tono pacato arriva a circa 60 dB). L’utilizzo di fonti energetiche alternative è uno degli elementi più importanti per spingere l’economia nazionale, in quanto, oltre a dare occupazione, mette in moto meccanismi finanziari e produttivi di notevoli dimensioni e non inquinando l’ambiente garantisce la tutela dell'uomo e dell'intero ecosistema. Si presenta in Italia il problema riguardante il difficile allargamento del mini eolico su scala nazionale in quanto è complesso e difficile reperire un adeguato finanziamento e non è presente un’adeguata campagna anemometrica per tutto il territorio; deve però essere sottolineato che gli adempimenti burocratici hanno subito una notevole semplificazione, ora è sufficiente presentare la DIA (dichiarazione inizio attività) al comune di competenza per realizzare impianti fino a 50kw, inoltre è necessario solo rispettare i vincoli paesaggistici. Ulteriore semplificazione è stata compiuta dando la possibilità di allacciarsi direttamente alla rete elettrica pubblica in bassa tensione, il che comporta una notevole riduzione dei costi. In questi ultimi tempi si sta delineando un trend di mercato che sta avendo un sostenuto abbassamento dei prezzi per quanto riguarda i materiali necessari per la realizzazione di impianti eolici, dovuto in larga parte all'aumento della produzione in Cina e all’eccesso di capacità produttiva globale. Si stima che nei prossimi anni in Italia sarà possibile installare impianti mini eolici raggiungendo una capacità di produzione energetica da 20 a 30 MW annui.
Impianto mini eolico
Per mini eolico si intende un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica ottenuta per mezzo di un aerogeneratore con taglia compresa tra 1 e 200 kW; oppure con aerogeneratori aventi altezze al di sotto dei 30 metri. Sopra i 200 kW si parla di eolico di grande taglia con aerogeneratori fino a 2-3 MW collocati a terra e fino a 10 MW per impianti installati in mare (off-shore). Gli impianti mini eolici con potenza da 1 a 3 kW si classificano anche come “eolico domestico”. Gli impianti mini eolici possono essere allacciati alla rete elettrica pubblica oppure funzionare isolati con batterie in tampone. Se gli impianti mini eolici vengono ubicati non in modo concentrato ma in maniera sparsa nel territorio hanno la capacità di fornire energia sufficiente a singoli fabbricati, a villaggi o piccolissimi paesi, con il vantaggio di avere una discreta riduzione di perdite di energia sulla rete di distribuzione, proprio per la loro vicinanza alle utenze. Le recenti normative sull’energia rinnovabile hanno permesso un più facile accesso, a chiunque ne abbia i requisiti, alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con più semplici procedure e con la possibilità di vendere alla rete pubblica l’energia elettrica prodotta; infine ci sono degli incentivi analoghi a quelli per gli impianti fotovoltaici (se ne può usufruire solo gli impianti mini eolici con potenza installata inferiore a 200 kw). Di recente sono stati immessi sul mercato impianti mini eolici che hanno un generatore di piccola grandezza, poco costosi e con una potenza di 2,5 kw, con queste capacità competono alla pari, dal punto di vista economico, con le fonti energetiche fossili (metano, petrolio, carbone).
Siti di riferimento
Segnaliamo i link di alcune aziende di riferimento nel settore dell’energia eolica, in particolare per il mini eolico. Enel Green Power è una società del Gruppo Enel, che propone servizi, prodotti e soluzioni integrate per il risparmio e l’efficienza energetica, con particolare focalizzazione sulle fonti di energia rinnovabili, e tra queste si occupa del mini eolico offrendo impianti mini eolici per: produzione di energia elettrica da immettere in rete per beneficiare degli incentivi previsti, alimentazione di utenze collegate alla rete e alimentazione di utenze non collegate alla rete. Energie-Rinnovabili.net è un portale che si occupa delle energie rinnovabili, tra cui anche della fonte di energia eolica e in particolare all’eolico domestico. Devices azienda di Ponsacco (PI) e si occupa di energie rinnovabili per creare nuove tecnologie per sfruttare il vento, il sole e le altre fonti di energia rinnovabili, anche per piccole esigenze come il caso del mini eolico. MG Energy di Lecce si occupa di energie alternative e per il mini eolico tratta i seguenti temi: come funziona, dove si installa, applicazioni, le autorizzazioni per l’installazione, produzione e utilizzo energia, costi, incentivi previsti (certificati verdi-tariffa onnicomprensiva-conto energia), leggi e delibere di riferimento. Atlante Eolico Interattivo intende fornire dati ed informazioni sulla distribuzione delle risorse eoliche sul territorio italiano e nel contempo aiutare ad individuare le aree dove tali risorse possono essere interessanti per lo sfruttamento energetico. Energie Nord Milano è un’azienda milanese che si occupa di energia alternativa con particolare attenzione all’eolico, e propone generatori micro e mini eolici caratterizzati da una potenza nominale fra 1,5kW e 200kW, in grado soddisfare le aspettative economiche dell’investitore.
Come è composto
Gli impianti mini eolici per uso domestico o adoperati in attività commerciali/artigianali di modeste dimensioni si realizzano e si fanno funzionare in modo relativamente semplice, la loro composizione di massima è la seguente:
1. torre alta non più di 30 metri (interrata e fissata da tiranti)
2. generatore eolico montato sulla cima della torre
3. pale del generatore eolico (due o più)
4. alternatore
5. centralina di controllo elettronica
6. batterie o inverter.
Gli aerogeneratori che siano orizzontali o verticali contengono al loro interno un alternatore che ruotando per la forza del vento produce energia elettrica. E’ importante collocare la turbina nel punto più in alto possibile dove vi è un vento di più forte potenza e velocità, in questo modo si produrrà una più alta quantità di energia. In un impianto eolico domestico l’aerogeneratore può essere ad asse orizzontale o asse verticale (questi ultimi stanno avendo sempre maggiore diffusione), mentre per l’eolico di grande taglia gli aerogeneratori sono soltanto ad asse orizzontale.
Gli impianti mini eolici con generatore ad asse verticale, rispetto a quelli ad asse orizzontale, riescono a catturare il vento da qualunque direzione provenga, inoltre garantiscono una più grande produzione energetica con vento debole, sono meno rumorosi e vibrano di meno (caratteristiche che ad esempio ne consentono l’ubicazioni anche sui tetti dei fabbricati). Gli aerogeneratori a più pale hanno un costo superiore ma un rendimento energetico più elevato. La spesa per l’installazione di impianti mini eolici può variare da 1.000 a 3.000 € per ogni kilowatt prodotto.
Dove realizzarlo e come usarlo
In Italia la velocità media del vento in generale presenta valori abbastanza contenuti; la fetta più grande della produzione di energia eolica è realizzata in poche regioni che dispongono di quantità di vento maggiore come Sardegna, Sicilia, Molise, Campania e Puglia. Ma ci sono anche aree in cui si raggiunge un discreto rendimento energetico con gli impianti eolici come nelle zone sopra i 600 metri sul livello del mare (catena appenninica) e su quasi tutte le coste. Risulta conveniente installare un impianto mini eolico nelle zone in cui il vento spira in maniera tale da permettere durante l'arco dell'anno il suo corretto funzionamento e una produzione energetica tale da consentire un ritorno rispetto al costo sostenuto per l’installazione. Per arrivare a quanto detto è importante conoscere la velocità media del vento annuale e l’altezza alla quale collocare l’impianto mini eolico (sono da escludere luoghi in cui la velocità media è inferiore ai 4,5 metri al secondo ovvero circa 16 km/h). Negli impianti mini eolici in genere il valore del vento varia da 2 a 7 metri al secondo. Per orientarsi al meglio è bene consultare le mappe eoliche del territorio. Il luogo di installazione va scelto con attenzione e dove in ci siano ostacoli, in modo che il flusso del vento non venga ridotto perdendo il potenziale da utilizzare. Viste le modeste dimensioni degli impianti mini eolici (mediamente torre di 6 metri e pale di 3 metri), questi possono essere collocati anche in zone urbane, vicino ad abitazioni e addirittura sui tetti degli edifici; si deve tener conto che in zone densamente popolate il rendimento energetico è più basso. Si può usare l'energia prodotta con impianti mini eolici soprattutto nel luogo di produzione, inoltre quando non sono allacciati alla rete elettrica pubblica possono fornire energia elettrica a utenze poste in luoghi isolati (impianti per telecomunicazione, stazioni di pompaggio, piccole aziende agricole, isole,..) o su natanti. Esiste la possibilità di accumulare l’energia in surplus mediante apposite batterie. Nel caso in cui gli impianti mini eolici sono collegati alla rete elettrica pubblica hanno,in caso di necessità, la possibilità di integrazione dell’energia prodotta oppure possono vendere il surplus alla rete pubblica.
Normativa vigente
Per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili la norma fondamentale di riferimento è il D.M. del 18/12/2008, che ha apportato diversi e importanti cambiamenti per la loro incentivazione. Questo decreto prevede che, per gli impianti eolici entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007 e di potenza nominale media annua fino a 200 kW, la produzione di energia elettrica immessa nel sistema elettrico può essere incentivata, in alternativa ai certificati verdi e allo scambio sul posto, con una tariffa fissa onnicomprensiva di € 0,30/kWh per un periodo di 15 anni. Alla scadenza dei 15 anni l’energia elettrica sarà remunerata, con le medesime modalità, alle condizioni economiche previste dall’articolo 13 del D.Lgs. 387/03. La tariffa onnicomprensiva potrà essere variata ogni tre anni, con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili. Il diritto di opzione tra i certificati verdi e la tariffa fissa è esercitato all’atto della richiesta di qualifica di “impianti alimentati da fonti rinnovabili” (IAFR) presentata al Gestore dei Servizi Energetici. E’ consentito, prima della fine del periodo d’incentivazione, un solo passaggio da un sistema incentivante all’altro; in tal caso la durata del periodo di diritto al nuovo sistema di incentivazione è ridotta del periodo già fruito con il precedente sistema.
Benefici dal mini eolico
Realizzando un impianto mini eolico per la produzione locale di energia rinnovabile si possono avere i seguenti benefici:
♦ incentivazione da parte di enti pubblici (stato, regioni)
♦ contenimento o eliminazione delle emissione inquinanti verso l’ambiente;
♦ salvaguardia delle risorse naturali;
♦ costi dei servizi elettrici molto contenuti;
♦ minori spese per il sociale e per l’attività produttiva.
L'energia eolica è quella fonte energetica rinnovabile prodotta della conversione dell'energia cinetica del vento in diverse forme di energia, in particolare in quella elettrica. Negli ultimi anni tra le fonti energetiche rinnovabili l’energia eolica ha avuto una forte espansione in molti paesi, e anche in Italia vi è stato un notevole aumento della produzione di energia elettrica ottenuta dal vento. Questo è dovuto: al continuo miglioramento tecnologico degli impianti, all’incentivazione economica statale e locale, ai bassi costi degli impianti e alla loro facilità di collocazione. L’energia così generata non presenta particolari effetti negativi sull’ambiente e ha la caratteristica di essere rinnovabile. Possiamo fare una distinzione tra i grandi impianti eolici e gli impianti mini eolici, i primi vengono in quasi tutti i casi, realizzati da enti pubblici o aziende, mentre i secondi sono installati in abitazioni, botteghe artigiane e piccole aziende. Gli impianti mini eolici hanno, rispetto ai grandi impianti, il vantaggio di non impattare in maniera negativa l’ambiente e di non essere in concorrenza tra di loro in quanto gli impianti mini eolici vengono ubicati in siti differenti per cui non vi è il rischio di concentrarli in un solo luogo. Attualmente per avere energia eolica domestica esistono impianti di ultima generazione che hanno un impatto acustico molto basso che è al di sotto di 35 decibel (dB), quindi che non sono rumorosi come gli impianti più vecchi (una conversazione fatta in tono pacato arriva a circa 60 dB). L’utilizzo di fonti energetiche alternative è uno degli elementi più importanti per spingere l’economia nazionale, in quanto, oltre a dare occupazione, mette in moto meccanismi finanziari e produttivi di notevoli dimensioni e non inquinando l’ambiente garantisce la tutela dell'uomo e dell'intero ecosistema. Si presenta in Italia il problema riguardante il difficile allargamento del mini eolico su scala nazionale in quanto è complesso e difficile reperire un adeguato finanziamento e non è presente un’adeguata campagna anemometrica per tutto il territorio; deve però essere sottolineato che gli adempimenti burocratici hanno subito una notevole semplificazione, ora è sufficiente presentare la DIA (dichiarazione inizio attività) al comune di competenza per realizzare impianti fino a 50kw, inoltre è necessario solo rispettare i vincoli paesaggistici. Ulteriore semplificazione è stata compiuta dando la possibilità di allacciarsi direttamente alla rete elettrica pubblica in bassa tensione, il che comporta una notevole riduzione dei costi. In questi ultimi tempi si sta delineando un trend di mercato che sta avendo un sostenuto abbassamento dei prezzi per quanto riguarda i materiali necessari per la realizzazione di impianti eolici, dovuto in larga parte all'aumento della produzione in Cina e all’eccesso di capacità produttiva globale. Si stima che nei prossimi anni in Italia sarà possibile installare impianti mini eolici raggiungendo una capacità di produzione energetica da 20 a 30 MW annui.
Impianto mini eolico
Per mini eolico si intende un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica ottenuta per mezzo di un aerogeneratore con taglia compresa tra 1 e 200 kW; oppure con aerogeneratori aventi altezze al di sotto dei 30 metri. Sopra i 200 kW si parla di eolico di grande taglia con aerogeneratori fino a 2-3 MW collocati a terra e fino a 10 MW per impianti installati in mare (off-shore). Gli impianti mini eolici con potenza da 1 a 3 kW si classificano anche come “eolico domestico”. Gli impianti mini eolici possono essere allacciati alla rete elettrica pubblica oppure funzionare isolati con batterie in tampone. Se gli impianti mini eolici vengono ubicati non in modo concentrato ma in maniera sparsa nel territorio hanno la capacità di fornire energia sufficiente a singoli fabbricati, a villaggi o piccolissimi paesi, con il vantaggio di avere una discreta riduzione di perdite di energia sulla rete di distribuzione, proprio per la loro vicinanza alle utenze. Le recenti normative sull’energia rinnovabile hanno permesso un più facile accesso, a chiunque ne abbia i requisiti, alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con più semplici procedure e con la possibilità di vendere alla rete pubblica l’energia elettrica prodotta; infine ci sono degli incentivi analoghi a quelli per gli impianti fotovoltaici (se ne può usufruire solo gli impianti mini eolici con potenza installata inferiore a 200 kw). Di recente sono stati immessi sul mercato impianti mini eolici che hanno un generatore di piccola grandezza, poco costosi e con una potenza di 2,5 kw, con queste capacità competono alla pari, dal punto di vista economico, con le fonti energetiche fossili (metano, petrolio, carbone).
Siti di riferimento
Segnaliamo i link di alcune aziende di riferimento nel settore dell’energia eolica, in particolare per il mini eolico. Enel Green Power è una società del Gruppo Enel, che propone servizi, prodotti e soluzioni integrate per il risparmio e l’efficienza energetica, con particolare focalizzazione sulle fonti di energia rinnovabili, e tra queste si occupa del mini eolico offrendo impianti mini eolici per: produzione di energia elettrica da immettere in rete per beneficiare degli incentivi previsti, alimentazione di utenze collegate alla rete e alimentazione di utenze non collegate alla rete. Energie-Rinnovabili.net è un portale che si occupa delle energie rinnovabili, tra cui anche della fonte di energia eolica e in particolare all’eolico domestico. Devices azienda di Ponsacco (PI) e si occupa di energie rinnovabili per creare nuove tecnologie per sfruttare il vento, il sole e le altre fonti di energia rinnovabili, anche per piccole esigenze come il caso del mini eolico. MG Energy di Lecce si occupa di energie alternative e per il mini eolico tratta i seguenti temi: come funziona, dove si installa, applicazioni, le autorizzazioni per l’installazione, produzione e utilizzo energia, costi, incentivi previsti (certificati verdi-tariffa onnicomprensiva-conto energia), leggi e delibere di riferimento. Atlante Eolico Interattivo intende fornire dati ed informazioni sulla distribuzione delle risorse eoliche sul territorio italiano e nel contempo aiutare ad individuare le aree dove tali risorse possono essere interessanti per lo sfruttamento energetico. Energie Nord Milano è un’azienda milanese che si occupa di energia alternativa con particolare attenzione all’eolico, e propone generatori micro e mini eolici caratterizzati da una potenza nominale fra 1,5kW e 200kW, in grado soddisfare le aspettative economiche dell’investitore.
Come è composto
Gli impianti mini eolici per uso domestico o adoperati in attività commerciali/artigianali di modeste dimensioni si realizzano e si fanno funzionare in modo relativamente semplice, la loro composizione di massima è la seguente:
1. torre alta non più di 30 metri (interrata e fissata da tiranti)
2. generatore eolico montato sulla cima della torre
3. pale del generatore eolico (due o più)
4. alternatore
5. centralina di controllo elettronica
6. batterie o inverter.
Gli aerogeneratori che siano orizzontali o verticali contengono al loro interno un alternatore che ruotando per la forza del vento produce energia elettrica. E’ importante collocare la turbina nel punto più in alto possibile dove vi è un vento di più forte potenza e velocità, in questo modo si produrrà una più alta quantità di energia. In un impianto eolico domestico l’aerogeneratore può essere ad asse orizzontale o asse verticale (questi ultimi stanno avendo sempre maggiore diffusione), mentre per l’eolico di grande taglia gli aerogeneratori sono soltanto ad asse orizzontale.
Gli impianti mini eolici con generatore ad asse verticale, rispetto a quelli ad asse orizzontale, riescono a catturare il vento da qualunque direzione provenga, inoltre garantiscono una più grande produzione energetica con vento debole, sono meno rumorosi e vibrano di meno (caratteristiche che ad esempio ne consentono l’ubicazioni anche sui tetti dei fabbricati). Gli aerogeneratori a più pale hanno un costo superiore ma un rendimento energetico più elevato. La spesa per l’installazione di impianti mini eolici può variare da 1.000 a 3.000 € per ogni kilowatt prodotto.
Dove realizzarlo e come usarlo
In Italia la velocità media del vento in generale presenta valori abbastanza contenuti; la fetta più grande della produzione di energia eolica è realizzata in poche regioni che dispongono di quantità di vento maggiore come Sardegna, Sicilia, Molise, Campania e Puglia. Ma ci sono anche aree in cui si raggiunge un discreto rendimento energetico con gli impianti eolici come nelle zone sopra i 600 metri sul livello del mare (catena appenninica) e su quasi tutte le coste. Risulta conveniente installare un impianto mini eolico nelle zone in cui il vento spira in maniera tale da permettere durante l'arco dell'anno il suo corretto funzionamento e una produzione energetica tale da consentire un ritorno rispetto al costo sostenuto per l’installazione. Per arrivare a quanto detto è importante conoscere la velocità media del vento annuale e l’altezza alla quale collocare l’impianto mini eolico (sono da escludere luoghi in cui la velocità media è inferiore ai 4,5 metri al secondo ovvero circa 16 km/h). Negli impianti mini eolici in genere il valore del vento varia da 2 a 7 metri al secondo. Per orientarsi al meglio è bene consultare le mappe eoliche del territorio. Il luogo di installazione va scelto con attenzione e dove in ci siano ostacoli, in modo che il flusso del vento non venga ridotto perdendo il potenziale da utilizzare. Viste le modeste dimensioni degli impianti mini eolici (mediamente torre di 6 metri e pale di 3 metri), questi possono essere collocati anche in zone urbane, vicino ad abitazioni e addirittura sui tetti degli edifici; si deve tener conto che in zone densamente popolate il rendimento energetico è più basso. Si può usare l'energia prodotta con impianti mini eolici soprattutto nel luogo di produzione, inoltre quando non sono allacciati alla rete elettrica pubblica possono fornire energia elettrica a utenze poste in luoghi isolati (impianti per telecomunicazione, stazioni di pompaggio, piccole aziende agricole, isole,..) o su natanti. Esiste la possibilità di accumulare l’energia in surplus mediante apposite batterie. Nel caso in cui gli impianti mini eolici sono collegati alla rete elettrica pubblica hanno,in caso di necessità, la possibilità di integrazione dell’energia prodotta oppure possono vendere il surplus alla rete pubblica.
Normativa vigente
Per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili la norma fondamentale di riferimento è il D.M. del 18/12/2008, che ha apportato diversi e importanti cambiamenti per la loro incentivazione. Questo decreto prevede che, per gli impianti eolici entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007 e di potenza nominale media annua fino a 200 kW, la produzione di energia elettrica immessa nel sistema elettrico può essere incentivata, in alternativa ai certificati verdi e allo scambio sul posto, con una tariffa fissa onnicomprensiva di € 0,30/kWh per un periodo di 15 anni. Alla scadenza dei 15 anni l’energia elettrica sarà remunerata, con le medesime modalità, alle condizioni economiche previste dall’articolo 13 del D.Lgs. 387/03. La tariffa onnicomprensiva potrà essere variata ogni tre anni, con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili. Il diritto di opzione tra i certificati verdi e la tariffa fissa è esercitato all’atto della richiesta di qualifica di “impianti alimentati da fonti rinnovabili” (IAFR) presentata al Gestore dei Servizi Energetici. E’ consentito, prima della fine del periodo d’incentivazione, un solo passaggio da un sistema incentivante all’altro; in tal caso la durata del periodo di diritto al nuovo sistema di incentivazione è ridotta del periodo già fruito con il precedente sistema.
Benefici dal mini eolico

♦ incentivazione da parte di enti pubblici (stato, regioni)
♦ contenimento o eliminazione delle emissione inquinanti verso l’ambiente;
♦ salvaguardia delle risorse naturali;
♦ costi dei servizi elettrici molto contenuti;
♦ minori spese per il sociale e per l’attività produttiva.
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