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Rimuovere eternit

Rimuovere eternit in Umbria può essere appetibile per le imprese

Articolo aggiornato il 02-12-2014

La Regione Umbria eroga dei contributi indirizzati alle imprese (escluse quelle del settore agricolo)  per favorire le bonifiche  amianto sulle coperture mettendo al loro posto degli impianti fotovoltaici. Questa iniziativa è una delle prime a livello regionale rivolte alla tutela ambientale e capace di affrontare la problematica di rimuovere eternit sui tetti e allo stesso tempo produrre energia pulita da una fonte rinnovabile.
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Rimuovere eternit: Imprese che possono accedere ai contributi

Il bando “Attività I.a4 e III.a3 del POR FESR 2007-2013″ è quello con cui la Regione Umbria ha stanziato 6 milioni di euro per sostenere le imprese extraagricole che si facciano carico di sostituire le coperture in amianto con impianti fotovoltaici. A iniziare dal 20 febbraio 2012 è possibile fare domande di finanziamento relative all’accesso a questi contributi smaltimento amianto che vengono assegnati alle grandi, medie e piccole imprese (escluse quelle agricole) classificate secondo i limiti dimensionali di cui all’allegato “C” del Decreto MAP del 18 aprile 2005, e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente;
b) sede operativa nel territorio regionale e con codice principale di attività ATECO 2007 riferito ai seguenti settori:
♦ C - attività manifatturiere (escluse le attività di trasformazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato UE dove il prodotto ottenuto dalla trasformazione rimane tale);
♦ F - costruzioni;
♦ G - commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
♦ H - trasporto e magazzinaggio.

Rimuovere eternit: Tipo d’intervento
Per l’accesso agli incentivi per smaltimento eternit sono ammissibili tre pacchetti di intervento:
1. pacchetto amianto-fotovoltaico su edificio 5 < kWp < 20.
In tale ambito, viene incentivata:
- rimozione copertura contenente amianto;
- realizzazione nuova copertura con strato coibente di resistenza termica R almeno pari a 4,5 m²K/W;
- realizzazione impianto fotovoltaico sulla copertura dell’edificio ai sensi del titolo II del DM 5 maggio 2011 “IV conto energia” con potenza compresa fra 5 e 20 kWp.
2. pacchetto amianto-fotovoltaico integrato con caratteristiche innovative 5 < kWp < 100.
Viene finanziata:
- rimozione copertura contenente amianto;
- realizzazione nuova copertura con strato coibente di resistenza termica R almeno pari a 4,5 m²K/W;
- realizzazione impianto fotovoltaico architettonicamente integrato sull’edificio con caratteristiche innovative, ai sensi del titolo III del DM 5 maggio 2011 “IV conto energia” con potenza massima ammissibile compresa fra 5 e 100 kWp, inteso anche come porzione di impianto di maggiore potenza e dimensione.
3. pacchetto amianto.
É ammessa la rimozione della copertura contenente amianto e realizzazione nuova copertura con strato coibente di resistenza termica R almeno pari a 4,5 m²K/W. L’intervento deve essere abbinato alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, ai sensi del titolo II del DM 5 maggio 2011 “IV conto energia”, con potenza superiore a 20 kWp. (con le spese per l'installazione e messa in esercizio dell'impianto fotovoltaico totalmente a carico dell'impresa, senza alcun contributo regionale).

Rimuovere eternit: Voci di spesa
Vediamo quali sono le voci di spesa ammesse per gli incentivi smaltimento amianto:
♦ progettazione e direzione lavori, eseguita e fatturata da tecnico iscritto ad albo professionale o da altro soggetto abilitato, fino ad un massimo di 10.000 euro e comunque non superiore al 5% del costo dell’investimento;
♦ acquisto, istallazione e connessione dell’impianto fotovoltaico;
♦ opere edili, esclusivamente finalizzate alla rimozione, smaltimento e ripristino della copertura.

Rimuovere eternit: Quali sono i contributi
La concessione dei contributi smaltimento amianto alle aziende interessate sarà fatta in applicazione del Regolamento (CE) n. 1998/2006 con riferimento particolare agli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore (de minimis) secondo le seguenti percentuali in funzione della dimensione delle imprese beneficiarie:
- grandi imprese: 20% della spesa ammissibile;
- medie imprese: 25% della spesa ammissibile;
- piccole imprese: 30% della spesa ammissibile.
L’inoltro delle richieste dei contributi smaltimento amianto deve essere effettuato in forma telematica all’apposito sito della la regione Umbria fino al raggiungimento di un ammontare pari al 130% delle risorse disponibili. I contributi sono concessi soltanto in presenza  di apposita dichiarazione da parte del legale rappresentante dell’impresa dalla quale risultino gli aiuti a titolo “de minimis” di cui ha già beneficiato nel triennio 2010-2012 con la formale assunzione al rispetto del limite di cumulo di € 200.000,00 nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento n.1998/2006; il precedente limite è ridotto ad € 100.000,00 per le imprese aventi codice ATECO 2007 H 4941 (trasporto merci su strada).

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